BLSD

Basic Life Support Defibrillation

In Nigeria non esiste il sistema sanitario nazionale, non esistono autoambulanze  e negli ospedali esistenti si arriva sempre in condizioni molto precarie. Nessuno ha conoscenza di primo soccorso oppure di manovre salva vita.

Sull’osservazione che in Africa nessuno sa portare aiuto a chi si trova in condizioni di emergenza dopo incidenti stradali o di lavoro nei campi e nelle scuole, è nato il progetto BLSD.

Il progetto (suddiviso in 2 tranche di cui la prima a maggio 2019, la seconda a novembre 2019) con la partecipazione di partner italiani come Soccorso Amico, Ordine dei Medici di Salerno, Facoltà di Medicina dell’Università di Fisciano, e partner locali come Flep Club, Suore della Carità del Preziosissimo Sangue ed il Mission Hospital di Ngugo ha come obiettivo la formazione di 45 persone del campo medico e non, nell’ambito del primo soccorso ed è stato curato durante lo svolgimento dalla nostra volontaria Rosi.

Consiste in 2 periodi di formazione che si tengono presso l’ospedale missionario di Ngugo, dove l’Associazione ha portato tutto il materiale necessario e i formatori italiani Manuela, Anna Paola e Luciano hanno insegnato sia la teoria che la pratica delle manovre della sopravvivenza per ridurre mortalità e morbilità.

Il progetto BLSD finanziato dalla Tavola Valdese 5%, ha visto 2 corsi di formazione per il BLS e Primo Soccorso insieme, il primo corso tenuto dai formatori di Soccorso Amico Salerno si è svolto in Aprile 2019, il secondo corso tenuto dai formatori Renovation Associazione di Roma in febbraio 2020.
45 persone provenienti da ospedali pubblici e privati, dal mondo militare e paramilitare, dalla società civile divise in 3 gruppi da 15 unità l’uno, hanno seguito il corso di formazione presso l’ospedale missionario di Ngugo. Sono stati individuati durante la formazione monitori che continueranno a diffondere l’arte dell’aiuto alla sopravvivenza.

Durante la missione di febbraio 2020 a cui hanno partecipato 6 persone: Rosi, Salvatore, Veronica, Vincenzo, Lola e Biagio è stato chiuso con tanta soddisfazione il progetto BLSD. Sono stati consegnati i diplomi di partecipazione e le certificazioni di American Art rilasciate da Renovatio di Roma.

La gioia e la riconoscenza dei 45 partecipanti ufficiali è stata manifestata più volte, ma secondo noi l’obiettivo più importante raggiunto è che in questo secondo incontro è maturata la coscienza dell’utilità di questa formazione. In luoghi dove l’accesso alle strutture dedicate alla salute è molto difficile per motivi economici, di viabilità e di lontananza avere le nozioni base per salvare una vita umana è di fondamentale importanza.

Il goal del progetto è stato raggiunto, ma soprattutto riconosciuto non solo da tutti coloro che hanno partecipato ma anche da tutti coloro che ne sono stati a conoscenza. Si è subito parlato di sostenibilità del progetto da parte loro e ci è stata inoltrata dalla classe medica locale la richiesta di ripetere il progetto,. Ringraziamo vivamente la Tavola Valdese che ha reso possibile tutto questo.