Missione Maggio/Giugno 2015
Maria Aolide Tonin – Presidente S.O.Solidarietà Onlus
L’arrivo anche dopo 16 anni di vai e vieni è sempre emozionante ed ora con l’arrivo a Portharcourt è ancora più coinvolgente.
siamo subito nel cuore dell’Africa, le persone dalla pelle chiara sono scomparse, si arriva in pochi e gli operatori Saipem spariscono in un attimo.
In due ore di macchina con una guidata garibaldina siamo a casa….a casa!!!! Ad Ngugo.
Questa missione non ha solo motivi sanitari, lo sciopero che impervesa al Federal Medical Center da più mesi rallenta il progetto Screening incontro più volte la dottoressa Nnzeribe, le ostetriche gli anatomopatologi quasi di nascosto.
Alcuni giorni di training nei distretti perchè nonostante le difficoltà centrali il progetto continua.
Questo è consolante.

Non manca però l’attività medica si opera ad Umumbirisala operatoria di tre metri quadrati che la provvidenza trasforma in sala operatoria da policlinico …e la sala parto…. come un centro nascita… siamo all’inizio di un percorso per le ragazze madri.

Ad Emekuku con S. Vittoria si realizza un grande risultato la direzione chiede e firma un protocollo d’intesa per la formazione… maturano i tempi.
E poi i giorni ad Happy Home e nelle scuole prima con Claudio Mochi poi con suor Edith ed suor Emily a cogliere i risultati soddisfacenti di growing together.
Non più insegnanti ingessati con la bacchetta in mano, ma sorridenti e…benevoli .. non tutti..ma c’è speranza.
Si riparte ripensando al nuovo arrivo, quando si dice mal d’Africa.