Diario di missione umanitaria: Maria Aolide Tonin

Nonostante siano 25 anni di partenze e ritorni, l’emozione è sempre presente. L’organizzazione del viaggio e i visti ancora un motivo di ansia. Ma soprattutto ansiogeno “questo lo porto, questo anche, ma anche quello e quell’altro” per non dimenticare le piccole necessità ma anche le piccole gioie di un regalo per piccoli e grandi. Sentiamo molto l’impossibilità di poter inviare container umanitari come abbiamo sempre fatto fino al 2019. La Nigeria pretende dazio anche sugli aiuti umanitari, cosa inaccettabile ed ingiusta. Stiamo lottando per l’esenzione ma sembra un’impresa titanica!!! Comunque la missione di maggio è stata una missione sanitaria riuscitissima. Grazie a Titti e Silvia, le due ginecologhe ischitane…..”Ragazze dobbiamo ripartire insieme, promesso!!!